Il calcio a 5 maschile si divide quasi a metà per la 5° giornata e, dopo aver mandato a regime i due match Foro-JCU e Aur-Uni Link, il 14 e 15 dicembre ha completato il 5° turno con altre tre sfide.
Iniziamo dalla Cattolica in trasferta che, con la sua forza inarrestabile, vince di misura contro Roma Tre, 11-3 il risultato finale. Bottino pieno per la formazione di Filippo Argenti (Cattolica) che consolida così la prima posizione in classifica a quota 15 punti grazie al bellissimo poker di Ugo Carlo Riva, alle doppiette di Piergiuseppe Angioletti, Giovanni Ferrarin, Michele Totaro e alla rete di Omar Jarraj. Per Roma Tre è tempo di riflettere, alla quinta giornata è ultima in classifica ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. La Formazione di Pierluigi Palma (Roma Tre) approfitterà delle feste Natalizie per ricaricare le batterie.
Termina con un pareggio, 3-3, la gara tra Eurpea di Roma e Sapienza. I padroni di casa a segno con la doppietta di giulio Biscardi e la rete di Jan Ruben Simig, gli ospiti invece a segno con la doppietta di Giuseppe Panepinto e il gol di Marco Simula. Le due formazioni dividono così la posta in palio, con la formazione di Valerio Pinti (Europea) che si ritrovana all’ottavo posto in classifica a quota 3 punti, frutto di ben tre pareggi. Posizione migliore per la Sapienza che conclude la giornata posizionandosi al quarto posto con 8 punti.
La quinta giornata termina con la sfida di alta classifica tra Unint e Biomedico. Ad avere la meglio è la formazione di Nicolì Vanni (Unint) che riesce a mettere i bastoni tra le ruote agli ospiti aggiudicandosi il match per 7-6 grazie alle doppiette di Lorenzo Carrarini e di Leonardo Pasquali, e alle reti di Alessandro Madera, Stefano Fiorini e Nicola Marioli, quest’ultimo ha rimediato un cartellino rosso. Non ha potuto nulla l’undici guidato da Antonio Rossi (Biomedico) che, nonostante il poker calato da Lorenzo Cabibbo e i gol di Renato Fusco e di Andrea Cassini, deve accontentarsi del terzo posto in classifica a quota 10 punti, a -2 dall’Unint. Ma tutto è in gioco e la situazione in classifica si presenta più che mai equilibrata e combattuta. Attendiamoci, quindi, il consueto “giro di boa” dove sbagliare potrà essere fatale.