Nella quarta giornata di Champions University League del calcio a 5 maschile, il Biomedico e la Cattolica hanno pareggiato 3-3 in una partita equilibrata e combattuta. Entrambe le squadre hanno mostrato buone qualità tecniche di gioco, ma nessuna è riuscita a prevalere sull’altra. Per la formazione di Pasquale Notaristefano (Biomedico) buone la prestazioni di Andrea Avallone, autore di una doppietta, e Nicolò Traversa, autore di una rete. La Cattolica ha reagito con determinazione e ha pareggiato i conti con le reti di Gabriele Gaetani, Pasquale Santangelo e Francesco De Iaco.
Nell’altra gara di Champions l’Unint ha vinto per 7-5 in trasferta contro la Sapienza. La partita è stata ricca di emozioni e di gol, con entrambe le squadre che hanno cercato di imporre il proprio gioco e di sfruttare le occasioni da rete. L’Unint ha avuto il merito di essere più cinica e concreta sotto porta, grazie soprattutto alla vena realizzativa di Leonardo Pasquali, che ha messo a segno cinque gol in diverse situazioni e alle reti di Davide D’Amore e Alessandro Madera. La Sapienza ha reagito e ha provato a rimanere in partita fino alla fine, sfruttando la potenza fisica e i gol di Destiny Idahor, che ha realizzato una tripletta. Anche Pierpaolo Calore si è fatto notare con una doppietta, ma non è bastato per evitare la sconfitta.
Nell’Europa League l’Aur ha vinto tra le mura amiche contro la John Cabot University 6-5. E’ stata una gara avvincente e ricca di colpi di scena, con entrambe le squadre che hanno cercato il gol con determinazione. Per i padroni di casa dell’Aur degni di menzione il poker di Kevin O’Neill e le reti di Noah Shafton e Juan Daniel Arreguin. La squadra di Marco Iorio (John Cabot University) ha reagito e ha provato a rimontare il risultato, sfruttando la classe e la forza di Di Petrillo, che ha realizzato un poker. Anche Giuseppe Musto si è fatto notare con una rete, ma non è bastato per evitare la sconfitta.
Nell’altra partita della giornata, l’Europea di Roma ha subito una sconfitta casalinga per 3-1 contro il Foro Italico. Entrambe le squadre hanno cercato di controllare il gioco e sfruttare gli spazi. La formazione ospite è riuscita ad essere più fredda e concreta sotto porta, grazie soprattutto alla qualità dei suoi giocatori.