Intervista a Paolo Campogrande, Campus Bio-Medico basket

Con Paolo Campogrande parliamo della stagione del Campus Bio-Medico, una delle squadre più competitive del campionato di basket universitario. Attualmente al secondo posto in classifica con 12 punti, a due lunghezze dalla prima in classifica Link Erasmus, la squadra sta dando del filo da torcere a tutte le avversarie. A due turni dalla fine della regular season, la lotta per il primato in classifica si fa sempre più accesa e sarà interessante scoprire quali sono gli obiettivi e le strategie del Campus Bio-Medico per conquistare la vetta.

Parlando della squadra come valuta il percorso del Campus Bio-Medico?

“Il percorso è entusiasmante, stiamo vivendo un campionato stupendo all’interno del mondo sportivo universitario grazie alla nostra grande determinazione, impegno e spirito di gruppo. La squadra è compatta e pronta a sfide sempre più avvincenti.”

Vi aspettavate questi risultati?

“Le premesse erano ottime fin dall’inizio. Come istituzione stiamo investendo nello sport con magnifici risultati soprattutto dal punto di vista umano per i nostri studenti e studentesse. Il basket è uno dei 21 sport che possono essere praticati durante l’anno accademico.”

Quali sono i vostri obiettivi?

“L’obiettivo è che ogni studente possa esprimere la miglior versione di sé stesso: in termini sportivi questo equivale a dare il 120% delle proprie possibilità. I risultati sono e saranno sempre una naturale conseguenza di questa mentalità vincente.”

Mancano ancora due turni alla fine della regular season, mercoledì prossimo ospiterete Roma Tre. Cosa conterà di più, il fattore campo o la qualità della squadra?

“Abbiamo un bellissimo pubblico che accompagna le nostre rappresentative: questo aspetto, unito alla qualità di squadra e allenatore (Valerio Libutti, a cui faccio un plauso) faranno la differenza.”

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